Categoria: Nazionale

Autore: Pietro Santercole

Pubblicato il: 20/04/2017

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"Ecco il profilo del nuovo tecnico del Cisternino". Cinque, per ora, le certezze

L'INTERVISTA - Ieri, oggi, domani. Soltanto ieri il Block Stem Cisternino programmava una stagione che l'avrebbe vista assoluta dominatrice del girone B di A2. Una goccia cinese che ha scavato la roccia della seconda divisione del futsal nostrano.  "Non mi aspettavo di vincere il campionato, magari nei miei sogni". Daniele Perrini è un direttore sportivo indaffaratissimo, tanto nella sfera privata quanto in quella "futsalera", vive il domani dentro l'oggi.


UNA SPLENDIDA CAVALCATA - "Siamo stati bravi a mantenere gli equilibri, una squadra di passisti e non di scalatori". Audentes fortuna iuvat, direbbe i sommi maestri latina. "La fortuna ci ha sicuramente aiutati - prosegue Perrini - perché quando c'è stato il periodo di appannamento, si sono incanalati risultati a noi favorevoli". E' mancata l'accoppiata campionato-coppa, anche se vedere il PalaWojtyla stracolmo nonostante la prematura eliminazione dei giallorossi anfitrioni al primo turno di Final Eight assume i contorni molto simile a un trionfo. "Non credo siamo stati traditi dall'emozione - sottolinea il ds dei giallorossi - ma dalle energie sprecate nella decisiva traasferta di Augusta. Loro, poi, sono stati straordinari, forse il miglior Milano della stagione. Tutto quel pubblico? La magia di Cisternino dura da tempo, prima ancora dell'esistenza di questa società. Qui c'è entusiasmo e passione: credo che il calcio a 5 sia lo sport adatto per il nostro paese".


RINNOVI - La promozione del Cisternino in serie A è passato. Il presente è un tempo da vivere attraverso delle certezze. Perrini riparte dalla base, prima di cercare l'altezza della situazione. "Ad oggi si può dire che ripartiremo da Mattia De Simone e Mirko Lupinella, i nostri portieri anche in Serie A - aggiunge - restano con noi anche Bruno, Cainan De Matos e Punzi". Già, Punzi. "E' con noi dalla C2". Poi la domanda che sorge spontanea, l'oggi che si trasforma nel domani.


IL PROFILO GIUSTO - Chi sarà l'erede di Parrilla sulla panchina della matricola pugliese in #SerieAFutsal? Daniele Perrini è da un pensado a come trasformare l'interrogativo in esclamativo. "Stiamo visionando anche dei giocatori - sorride - ma quelli che piacciono a me: affamati e dal potenziale importante, la categoria dove hanno militato non è fondamentale. Ma chiaramente prima il tecnico". Tante voci, una paio di nomi accostati al Cisternino, forse il ritorno a un allenatore italiano, forse chissà: rumors che non fanno rumore. Meglio ascoltare il direttore. "Stiamo valutando il profilo che faccia al caso nostro". Già, il profilo ad hoc per una piazza dove il cibo prelibato non manca mai, ma non è mai sazia di futsal. "Il prossimo tecnico del Cisternino sarà uno giovane e motivato". Campo dunque più ristretto. La caccia continua, Perrini è avanti a tutti.


Pietro Santercole


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