Si è conclusa nel migliore dei modi la stagione dell’Avis Borussia Policoro nel campionato di serie A2 di calcio a 5. Nel girone B la squadra biancorossa ha concluso decima con 24 punti in classifica, riuscendosi a salvare senza dover disputare il supplemento dei play out, con due giornate di anticipo. Eppure era stata una stagione cominciata decisamente male, la squadra giocava anche buone partite, a ritmi alti, spesso perse di misura, ma aveva collezionato soltanto nove punti in dieci gare, diventati poi otto per il punto di penalizzazione inflitto dal tribunale federale in merito ad una partita di coppa italia della passata stagione. Tra l’altro perdendo pezzi come Creaco, Russo e Bertoni, che hanno chiesto di andar via.

Così dopo il derby di andata contro la Libertas, perso 4-2, la decisione, sofferta, da parte della società di esonerare mister Rocco Suriano e squadra affidata a Scharnovski e capitan Grandinetti, in una sorta di autogestione del gruppo.

Soluzione che è servita a ricompattare un gruppo che stava per sfaldarsi, i ragazzi hanno cominciato a creare quell’unione nello spogliatoio e sul campo, importante per superare tutte le difficoltà, ma un po la sfortuna e soprattutto la condizione mentale non hanno portato i risultati sperati, seppur si è ritrovato un grande bomber come Tiago Goldoni, tornato, dopo il cambio in panchina, alla sua media gol a cui era abituato. Ne ha risentito di più soprattutto Scharnovski, preoccupato a guidare i ragazzi e spesso in campo con la mente poco libera.

Ecco arrivare la soluzione Michele Pavone, il mister materano prende la squadra nella settimana che porterà alla trasferta di Genzano, con poche possibilità per i borussiani, ma siede sulla panchina policorese, di fatto, per la prima volta, nella partita casalinga contro la Golden Eagle Partenope, al momento terz’ultima con ben otto punti di vantaggio sugli jonici. E’ un 7-0 senza storia con cinque reti di Goldoni e dopo sette sconfitte consecutive arriva una vittoria fondamentale per tentare quella scalata che a molti sembra impossibile. Di lì a dopo Grandinetti e compagni vinceranno tutte le partite casalinghe (Salinis, arrivata ai playoff, Roma Torrino e Catanzaro, quest’ultima partita regalerà la matematica permanenza in serie A2), compreso il derby con la Libertas, che ha di fatto dato la concreta possibilità della salvezza. Con il pareggio di Rossano nell’ultima gara di campionato l’Avis Borussia ha collezionato 16 punti nelle ultime otto gare, ottenendo quella permanenza in serie A2 a cui ci credevano
davvero in pochi, 33 gol finali per Goldoni, terzo in classifica marcatori, ma tutto un gruppo che è riuscito a fare squadra nel momento più difficile, con l’arrivo di Thiago Resner, che dopo la partenza di Bertoni, ha dato sicurezza al reparto difensivo.

La ripresa di Renan Pizzo, che dopo un grande avvìo di stagione aveva avuto un calo di rendimento, i polmoni di capitan Grandinetti e Cirenza, la classe di Scharnovski, libero mentalmente dopo l’arrivo di Pavone. Le parate di Cecio Laviola e Donato Massafra, oltre all’aiuto di Rodrigo Da Silva e degli under Emanuele Scarcia, Giuseppe Lillo e Antonio Grandinetti. Tutto questo sotto la guida di mister Pavone che ha saputo dare quella tranquillità che mancava alla squadra come dice nelle sue parole:”quando sono arrivato c’era una squadra spenta, demotivata. Il mio compito è stato solo quello di trasmettere le giuste sinergie, sapevo di avere una squadra molto valida, il problema era solo mentale, il merito è tutto dei ragazzi”.

Il direttore generale Francesco Giordano si gode la salvezza ed ora un meritato relax:”siamo contenti per il finale di stagione, l’obiettivo stagionale è stato raggiunto, anche se speravamo in un campionato ed una salvezza molto più tranquilli. Ad inizio stagione avevamo anche ambizioni diverse qualora fossimo riusciti a partire bene, ma abbiamo pagato un po tutti, società compresa, il salto di categoria. Alla fine comunque va bene perchè l’obiettivo primario è stato raggiunto, ora un po di riposo poi si lavora sulla prossima stagione”.

Infine capitan Grandinetti elogia il gruppo:”è stato un anno difficile, sono successe tante cose, nel momento più importante si è visto il grande gruppo, da quando disputiamo campionati nazionali questo è l’insieme più bello che abbiamo avuto, ci credevano in pochi, ma noi giocatori sapevamo di poter fare questa impresa, è stato un gran finale di stagione”

Fonte: www.basilicatasport.it