Un vero fulmine a ciel sereno si abbatte su Mestre. Ieri ufficialmente i fratelli Aalders Marinio e Marciano, hanno annunciato alla società che loro malgrado non potranno far parte della rosa del Città di Mestre per la stagione 2020/21.

LA SITUAZIONE - Questo è un duro colpo per gli arancioneri, che dovranno rinunciare in un sol colpo al capocannoniere del girone C della serie B (24 reti) e a il vicecannoniere della squadra (11 reti), una delle sorprese più positive della meravigliosa stagione appena conclusasi. Purtroppo questa è un’altra conseguenza negativa della pandemia Covid-19. Infatti nonostante si fosse già raggiunto l’accordo per il rinnovo per la prossima stagione (come tutti quelli riconfermati della rosa 19/20), dove i due atleti avevano anche fattivamente rinunciato a qualcosa per poter dare una mano concreta alla società in questi momenti di incertezza, trovandosi il settore del turismo in ginocchio, i due olandesi erano praticamente a casa, senza una certezza di riprendere a lavorare a breve termine. Qualche giorno fa gli è pervenuta una proposta di lavoro dall’estero nel campo del turismo, proposta alla quale, vista la situazione, non potevano rinunciare. Preso coraggio hanno deciso di trasferirsi all’estero con le loro relative famiglie. Anche il presidente Marco Chiozzotto, andando contro gli interessi societari, da buon padre di famiglia, ha “benedetto” la decisione dei due ragazzi, capendone le ragioni. Ovviamente i ragazzi sono dispiaciuti nel dover rinunciare a quella categoria a cui tanto hanno contribuito per il raggiungimento. Ma sono anche veramente amareggiati a dover rinunciare a stare in un ambiente dove avevano trovato la loro dimensione sia a livello umano, sia a livello sportivo. Ora il Mestre dovrà coprire i due tasselli “pesanti” che con la dipartita degli olandesi, verranno a mancare… ma non possiamo augurare il meglio alle due famiglie Aalders.

Ufficio Stampa Città di Mestre