Léo, Fits, i Coelho, Boiys e Gadeia: come si muovono le big d'Europa
Le grandi del Vecchio Continente non stanno a guardare. In Portogallo, nella terra dei campioni d'Europa per esempio, Sporting e Benfica hanno approcciato in maniera differente al futsalmercato. Lo Sporting ha incassato il dietrofront di Leo Santana, tornato sui suoi passi e rimasto alla fine al Pozo Murcia, dando precedenza ai rinnovi: Merlim e Cavinato non si muovono, così come Taynan e Guitta; tre uscite illustri: Léo Jaraguá vola in Russia per indossare la maglia del Norilsk Nickel, Tchau ad Alex e - dopo 16 anni - a Deo. Aria di rinnovamento, invece, nella tana delle Aquile. Che si tengono stretti Fits e Robinho, ma ne danno via addirittura otto: Cristiano Marques (Halle-Gooik), Tiaguinho (Quinta dos Lombos), Fernandinho (Kairat), Bruno (ACCS) e André (Barcelona) Coelho, Chaguinha (Bétis), André Correia e Fer Drasler, in compenso stanno per arrivare il nazionale iraniano Tayyebi, il gigantesco Ivan il Terribile Chishkala e Arthur dal Barcelona. Per ora.
IN SPAGNA tiene banco la vicenda Inter Movistar, che praticamente deve rifondare un'intera squadra: Boyis e Cecilio i primi tasselli di un nuovo mosaico. Cambia anche il Barcelona, che ha ufficializzato ben cinque partenze: Roger Serrano, Juanjo, Mario Rivillos, Arthur e Boyis; c'è André Coelho, Gadeia potrebbe arrivare. Non subito, però. Matheus Preá al Viña Albali Valdepeñas, dove milita il nazionale portoghese Edu.
IN KAZAKHSTAN la pandemia da Coronavirus ha fatto slittare la stagione ad agosto. Il Kairat non sta certo fermo, ha blindato Kakà in panchina, presi Fernandinho e proprio Gadeia (almeno per una stagione), Fernandinho per Tayyebi, Orazov e Tursagulov hanno esteso il proprio accordo fino al 2023.
IN RUSSIA scatta l'allarme per il Gazprom Ugra, campione d'Europa nel 2016 e ora alle prese con un'incertezza economica che ha già prodotto le pesanti partenze del nazionale russo Chishkala e del bomber brasiliano Nando.
IN BELGIO l'Halle Gooik continua a fare spesa in Italia. Perso Crema, ecco Jonas e Jelo a rimpinguare la "colonia di ex Serie A" come Teixeira e Patias. Eduardo Mello Borges, brasiliano di nascita ma azero di nazionale (lo scorso anno a Parigi), la ciliegina sulla torta. Le principali antagoniste dell'Italservice si sono già mosse, attenzione alla mina vagante ACCS Parigi, che merita una menzione a parte: è allenata in primis dal Mago Velasco. Quelli di Ricardinho, Ortiz e Humberto, Ngala e Bruno Coelho. Mon dieu.
Pietro Santercole
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