Mestre usa ancora il Vettore. "In A2 per toglierci soddisfazioni"
Gioventù e potenza a disposizione del Campello Motors Città di Mestre. Rinnova per la prossima stagione anche Mattia Vettore che nel giorno del suo compleanno, nato il 3 luglio del 1999, vuole festeggiare anche il suo prossimo esordio in serie A2 proprio con gli arancioneri per il campionato 2020/2021. "Non vedo l’ora di cominciare". Così il pivot padovano.
CONTRIBUTO ALLA CAUSA “Dopo la C1 e la B adesso aspetto con trepidazione di confrontarmi con le avversarie del campionato nazionale. Non sarà facile perché mi aspetto formazioni attrezzate con molti giocatori di A1 che magari, per gli esiti dell’emergenza sanitaria che rischia di sconvolgere tutto il settore agonistico, decideranno di andare a rinforzare le compagini di A2. Ma se troviamo squadre forti che vogliono giocare, lì do il massimo. Sono sicuro che riuscirò a dare il mio contributo alla causa mestrina.”
Campello Motors Città di Mestre che fa il suo esordio, come te, nel massimo campionato. Quali i vostri obiettivi?
“Partiamo sicuramente per salvarci. Ma se riusciamo a trovare quell’amalgama, quel feeling, quell’affiatamento che lo scorso anno ha fatto la differenza, allora potremmo toglierci qualche soddisfazione. Magari permetterci, per esempio, di fare qualche sgambetto alle favorite del girone, quali esse siano, visto che ad oggi non sappiamo quali saranno le società che faranno parte del campionato. Dovremo fare a meno dei due fratelli Aalders che hanno dato il loro importante contributo alla promozione. Due pedine importanti in campo ma anche fuori. Ma la società si sta muovendo bene per sostituirli, con l’arrivo per esempio di due giocatori forti ed esperti come Peron e Quinellato. Che se riusciranno ad amalgamarsi con il resto del gruppo, potranno farci fare quel salto di qualità che ci serve per affrontare la serie A2. io mi sto preparando, fisicamente allenandomi da solo per arrivare atleticamente a posto. Ma anche lavorando sulla concentrazione, perché anche l’aspetto mentale avrà la sua importanza".
Ufficio Stampa Città di Mestre