Sono passati poco più di tre anni da quando il PesaroFano (oggi Italservice Pesaro) conquistò il double di Serie A2. Tra le fila di quella corazzata, che seppe imporsi sia nel Girone A che in Coppa Italia, c’era Michele Cuomo, che, dopo l’esperienza al Villa Ceccolini, è pronto a lanciarsi in una nuova sfida. “Mi piacerebbe tanto tornare a dire la mia in questo sport”, afferma il pivot.

LA CARRIERA - Cuomo fece i suoi primi passi nel futsal proprio nelle giovanili del Pesaro e, grazie ai suoi sforzi, riuscì a conquistarsi un posto in prima squadra. “Nella prima stagione di A2, con mister Osimani, arrivarono la Coppa Italia e la finale playoff - racconta il classe ’95 -, anche se ebbi poco spazio. Con Cafu in panchina, invece, fu la svolta: lui è il miglior allenatore che io abbia mai avuto, diventando per me un vero punto di riferimento. Quell’anno trovai minuti e gol, oltre a vincere il campionato e la seconda Coppa”. Cuomo, forte dei sei anni rossiniani, prese dapprima la strada di Corinaldo, per poi raggiungere Villa Ceccolini: “Diventato papà ho preferito prendermi un anno più tranquillo in Serie D - spiega -. È stata un’esperienza positiva in una bella società, dove ho ritrovato anche alcuni compagni che avevo a Pesaro”.

IL FUTURO - Le prossime settimane saranno decisive per quel che concerne la nuova maglia che indosserà Cuomo: “Ci sono alcune voci di un possibile ritorno nel nazionale - svela -, però non posso sbilanciarmi. C’è anche un progetto qui a Pesaro con una squadra del campionato provinciale, in grado di creare delle basi solide per una scalata verso le categorie più alte: quello che cerco è un rilancio e una svolta nel calcio a 5”. Disciplina in cui il pivot ha compiuto dei veri passi da gigante con il trascorrere degli anni. “Ho appreso che in questo sport una parte fondamentale è il saper usare la testa - chiosa -. Inoltre, c’è sempre qualcosa da imparare e io sono una persona che, oltre ad ascoltare molto, cerca di cogliere i segreti. Per me il futsal è una passione unica”.

Alessandro Cappellacci