Intervista del nostro neoacquisto Luca Rango, domani verrà depositata la firma sul contratto. Rango a vita nella Latina 2017.

RANGO - "La nostra stagione non sarà una passerella, voglio che tutti sappiano di che pasta siamo fatti e il valore umano e sportivo di ogni mio compagno di squadra. Dobbiamo combattere con il coltello tra i denti per questa maglia e per il nostro presidente che ci sta mettendo cuore e anima ogni giorno. Potremo dire di aver lottato soltanto quando usciremo con la maglia bagnata di sudore e le gambe a pezzi, è così che meritano questi colori e questa società. Tonino, per tutto quello che ha fatto per me, è diventato un mio punto di riferimento e per lui, per questa maglia e per questa società devo dare il massimo. Condivido ogni scelta del presidente, gli sono sempre al fianco, lo contatto ogni giorno per sapere come sta e se gli serve una mano, perché veramente non si sta dando pace per offrirci il meglio. Con De Santis allenatore sono sicuro di far bene, è una persona che mi ha sempre spronato quando giocavamo insieme e ti dà quella carica giusta per affrontare le partite, saprà dimostrare il suo valore in panchina e poi sta a noi dare il massimo in campo. Ogni mio compagno di squadra, prima di essere un grande giocatore, è (ognuno di loro) una grandissima persona ed è un onore per me giocare e lottare insieme a loro. Chiunque verrà, dovrà indossare questa maglia con la consapevolezza di essere in una grande società, ricca di valori e con un gran futuro, proprio come ha fatto chi è andato via e chi andrà. Siamo pronti, non vediamo l'ora di partire e non vedo l'ora di tornare a sudare per questi colori che mi hanno dato tanto e che continueranno a darmi tanto. Ho voglia di mangiarmi il campo e di dedicare ogni gol al lavoro che sta facendo il presidente Capozzi, non staremo a guardare nessuno in faccia, chiunque giocherà contro di noi dovrà tenere la concentrazione alta fino alla fine, perché abbiamo voglia di sputare il sangue per questa maglia. Non vedo l'ora di tornare in campo! Forza noi”.

Ufficio Stampa Latina MMXVII