Adesso è ufficiale. Carlos Alberto Umile Junior, per tutti Juninho, non sarà più un giocatore del Cus Ancona, come da lui stesso comunicato ai compagni e alla società. Con il campione brasiliano non lascia la maglia biancoverde solo un giocatore duttile e fenomenale, lascia un vero e proprio simbolo, un baluardo della storia passata e recente della società dorica, di cui è stato indiscusso protagonista negli ultimi undici anni. La promozione dalla Serie C1 alla Serie B, le tante stagioni ad alto livello in cadetteria, le Coppe Italia giocate e i PlayOff sono solo alcuni dei palcoscenici dove il numero dieci ha mostrato a tutti la sua classe cristallina, e l’ha fatto con la casacca cussina addosso. Un capitano che difficilmente sarà sostituito, e certamente non sarà mai dimenticato.

UOMO CUS - Da brividi il suo messaggio di addio, salutato dalle tante parole di affetto e ringraziamento di chi con lui ha condiviso tanti di questi momenti. Il giocatore Juninho dice quindi addio alla causa universitaria, riponendo nel cassetto i tantissimi ricordi di compagni, amici, avversari, allenatori che ha affrontato negli anni nell’impianto di Via Grotte. Le strade però non si separeranno del tutto. Un “Uomo Cus” rimane tale in ogni circostanza, e sarà così che “Juni” continuerà a gravitare all’interno del centro sportivo come responsabile della Scuola Calcio, grande vanto della nostra società. Dopo la scorsa stagione si preannunciano ancora più richieste di giovanissimi calcettisti in erba… e con un maestro così come poteva essere altrimenti.

LA NOTA - "A Juninho il nostro più grande ringraziamento per tutti questi anni - si legge - per le tantissime battaglie vinte, per l’esempio dentro e fuori dal campo, per il campione e l’amico che si è sempre dimostrato. In bocca al lupo Campeòn!".

Ufficio Stampa Cus Ancona