LA SQUADRA - Ha brindato a una festa che in pochi avevano preparato, anche se con l'arrivo di Massimo Ronconi e, soprattutto, con quella forma invidiabile (di testa) ai playoff, lo si era capito sin da Policoro che la Feldi Eboli sarebbe potuta arrivare in Serie A. Ora che l'ebbrezza da promozione è scemata, è il momento di rimettersi a lavorare, per preparare la storica annata nel gotha del futsal nostrano. Senza nessuna intenzione di andare allo sbaraglio.

LA STRATEGIA - Del roster che ha vinto il post regular season di A2, attualmente, sono stati ufficializzati solo due conferme: il devastante Arillo e quel Frosolone che la Serie A l'ha fatta ai tempi del Napoli. Da sciogliere tanti dubbi sui rinnovi, ma chi pensa a una Feldi Eboli sprovveduta, inesperta e senza sale in zucca, rischia di sbagliarsi di grosso. Marcello Serratore è stato confermato, Massimo Ronconi convinto a prolungare l'accordo, così il sodalizio di Di Domenico ha l'esperienza giusta per formare un roster in grado ben figurare nella stagione che verrà. Matricola sì, ma tutt'altro che ingenua. Idee chiare sul futsalmercato: niente aste, nessun tentennamento. Come nel caso di Sebastiano Tornatore, una trattativa in stand by per troppo tempo, meglio fare un passo indietro; idem per Carmelo Musumeci, altro gioiello del Meta, che Ronconi ha definito da Nazionale in una delle recente intervista. Una strategia comune che verrà usata con tutti quei giocatori che dimostreranno tentennamenti, dimostrando di non sentirsela o di non essere all' altezza di poter affrontare un campionato difficile come quello della seria A. A Eboli c'è gente seria, onesta, corretta e con tanta dignità: una neopromossa di nome, non di fatto.

Pietro Santercole